Le corse di durata, come la 24 ore di Le Mans (cui Giovanni Lavaggi ha partecipato sette volte) o la 24 ore di Daytona (che Giovanni Lavaggi ha vinto nel '95), la mille miglia, la 12h di Sebring, la 1000 Km di Monza (che Giovanni Lavaggi ha vinto nel 2001), la "targa Florio", etc. hanno creato il mito dell'automobilismo sportivo e su questo credo non occorra dare ulteriori spiegazioni.
Le vetture sport-prototipi sono le vetture che hanno giocato il ruolo di protagoniste in questi eventi.
Sono ancora vive nel ricordo degli appassionati le sfide tra le Ford GT40, le Porche 917 "coda lunga", le Ferrari 512, le Alfa 33 etc.
Sono vetture che erano e sono costruite per un uso esclusivo in corsa (non come le GT che sono vetture stradali elaborate) e che hanno permesso alle grandi case automobilistiche di affermare il proprio marchio sfidandosi in un campionato che era denominato appunto "campionato mondiale marche".
Ancora oggi il gruppo Audi-Volkswagen ha scelto questo scenario per promuovere il proprio marchio (vincendo con Audi e Bentley le ultime 5 edizioni della 24h di Le Mans).
A fianco alle grandi case, anche piccoli costruttori di vetture da corsa come Lotus, Lola, Matra, Ferrari (all'epoca anche Ferrari lo era), recitavano un ruolo da protagonisti.
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